FONDAZIONE ITALIA® |
||
Col professore Antonio Martino, sotto la tenda di un circo, a New York. Ricordo di Corrado Prisco |
||
Conobbi il professore Antonio Martino nel settembre del 1993 a una conferenza di economia politica all’Università Luiss di Roma. Mi colpì per la chiarezza dei concetti e per la simpatia. In quei giorni stavo organizzando a New York, nel Lincoln Center, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la settimana del Cinema dell’Azienda Italia, una rassegna di documentari prodotti dalle aziende Italiane e la Prima Edizione del Premio Italia nel Mondo. L’evento era programmato per il giugno 1994. Ebbi l’idea di invitare il professore Martino alla manifestazione. Il professore accettò. Ma proprio in quelle settimane Silvio Berlusconi scese in campo con un nuovo soggetto politico: Forza Italia. Il professor Martino tra i costituenti del nuovo partito (tessera n°2) si candidò alle elezioni. Gli telefonai e gli feci gli auguri, aggiornandolo sull’andamento dell’organizzazione dell’evento a New York. Poi ci furono le elezioni, Forza Italia ebbe un grande successo e il professor Martino fu eletto deputato. Gli telefonai e mi congratulai, chiedendogli la conferma della sua partecipazione all’evento di giugno a New York. Il professore confermò la sua partecipazione: “Verrò con mia moglie”. Ma di lì a poco, nacque il primo governo Berlusconi e dal telegiornale appresi che il professore Martino era stato nominato ministro degli Esteri. Gli telefonai, ma non riuscii a parlarci. Potei parlare con la moglie, la signora Carol alla quale espressi le mie congratulazioni per l'importante nomina. Ma anche una certa apprensione: “E’ confermata la vostra presenza a New York?”. La signora Carol confermò i miei timori: “Certo adesso diventa un po' problematico. Sentiamoci domattina. Questa sera gli parlo.” Il giorno dopo mi precipitai a telefonare. La signora Martino mi rispose concitata: “Lei non immagina com’ è rivoluzionata la nostra vita. Ci hanno dato anche la scorta. Antonio è oberato di impegni. Mi ha detto che purtroppo non sarà possibile venire al suo evento a giugno… a meno che…”, e restò sospesa. “A meno che? ...” chiesi.
|
||